immagini culo nudo com Lei ha un ennesimo orgasmo
immagini culo nudo com Una donna di mezza età decide finalmente di realizzare una delle sue fantasie più ossessive: andare al cinema porno e vedere come vanno le cose. Ovviamente, è per una gangbang che la bella quarantenne si prepara. Non sapevo davvero cosa stavo facendo lì. Che potrebbe aver attraversato la mia mente. Per mesi questa fantasia mi aveva trattenuto giorno e notte, me, la donna sposata e fedele che non aveva mai nemmeno pensato di andare altrove. All’ingresso, l’uomo al banco mi ha chiesto, colto alla sprovvista: “Sei sicura, signora? “. Avevo consegnato il biglietto d’ingresso, lui mi aveva dato il mio biglietto e io ero sceso, come in sogno, verso la sala di questo cinema porno di Pigalle. Quando sono entrato, ho sentito gli occhi di tutti gli uomini presenti volgersi verso di me e un’ondata di calore ha invaso tutte le parti del mio corpo. Così mi trovai lì, seduto su una panchina, a contemplare sullo schermo lo spettacolo di una ragazza bionda che veniva limata, le mie cosce offerte alle mani erranti che non si erano fatte attendere per venirmi addosso. Appena mi sono seduto un nonno panciuto si è spostato alla mia destra, mentre alla mia sinistra si è avvicinato un uomo di colore. Tutti e due dunque mi accarezzavano le cosce, lasciate libere dal mio sarto, per quanto severo, e io le lasciavo. Guardavo solo lo schermo, senza osare respingere o incoraggiare le mani che si stavano già muovendo verso le mie mutandine. Ero caldo, caldo anche. Dietro di me, foto culo uomo eravamo anche agitati. E quando finalmente il nonno è arrivato alle porte della mia figa bagnata, un altro paio di mani è venuto da dietro per afferrarmi il seno. Tutto il mio corpo si dondolava all’indietro, crollando sul sedile. La mia testa era andata allo schienale dietro di me e la mia guancia incontrava il cazzo duro dell’uomo toccandomi il petto. Il nonno e il nero ora avevano un migliore accesso al mio cazzo. Mi sono girato e mi sono ingoiato in bocca il cazzo corto ma spesso e rigido della fila dietro di me. Bloccandomi la faccia, mentre il nonno e il nero erano impegnati sulla mia figa totalmente offerta, l’uomo che stavo succhiando mi stava limando le labbra. Non si è fatto attendere e un getto caldo di sperma ha invaso la mia bocca. Mi hanno fatto girare sulla panchina, così che ora il mio culo era esposto agli occhi dei miei primi due assalitori e potevo finalmente capire cosa stava succedendo alle mie spalle. Era un esercito di ragazzi, dieci o venti ragazzi, che aspettavano il loro turno, coda alla mano. C’erano cazzi molto grossi lì, piccolissimi, bianchi, neri, giovani e meno giovani e io volevo succhiarli tutti, per farli venire tutti in gola. Il nero aveva semplicemente abbassato le mie mutandine fino alle caviglie. Ero in ginocchio in panchina. Solo la mia testa sporgeva dal lato della fila successiva, la mia bocca si offriva all’esercito di galli che si precipitavano lì. Il nonno mi aveva liberato i seni e si era masturbato mentre li palpeggiava, mentre il membro del nero, che immaginavo enorme, scivolava lungo il solco delle mie natiche. Mi sono liberato per un momento dalla presa del terzo o quarto ragazzo che aveva investito la mia bocca per voltarmi e dire all’uomo di colore che avevo i preservativi nella borsa. Quando sono tornato al cazzo puzzolente del ragazzo che stavo pompando e me lo sono fatto schizzare in gola, il bel stallone africano aveva messo il preservativo. Un altro pene era già nella mia bocca quando l’enorme sesso del nero mi penetrò, colpendo il fondo della mia vagina. Non stavo respirando, una lunga coda in gola, il nero che piantava il suo potente cazzo mentre me. Quando ho ricevuto un sesto carico di sborra in bocca, ho iniziato a sborrare come un inferno, eccitando ulteriormente l’enorme cazzo che stava facendo a pezzi la mia figa, mentre il nonno si era raddrizzato per spruzzarmi i suoi succhi viscidi tra i capelli. . Tutto era stato allora muto, ma ora gli uomini si sono scatenati e, foto culo porn 2022 quando si sono impossessati della mia bocca, mi hanno rivolto commenti, ordini e insulti salaci. Ero la troia di questo cinema porno, tanto da riuscire a farmi venire in bocca tutti i partecipanti. Rimanevamo solo io e il nero, che mi fotteva come un vagabondo, mentre la stanza si era svuotata con la stessa sicurezza delle palle dei miei assalitori. Urlavo come un matto sotto le spinte del mio stallone, soffocando la colonna sonora del film. Un uomo si è allora messo di fronte a me, chiedendomi con voce preoccupata: “Va tutto bene signora? “. Era il ragazzo al bancone del cinema porno, preoccupato di vedere i suoi clienti lasciare il suo locale ad alta velocità, preoccupato soprattutto di essere violentato. Per risposta, lanciai febbrilmente la mia mano verso la sua patta. Prima sorpreso, ha finito per tirare fuori un cazzo enorme dai suoi pantaloni e infilarlo a mia volta. la bocca. Tutti e tre, il direttore del cinema porno, il negro ed io, ci divertivamo insieme, mentre la sala si riempiva di nuovo. Quando fu fatto, mi precipitai fuori dal luogo della dissolutezza – della mia dissolutezza – per scoprire all’aria aperta che era già buio, che il mio vestito era più che stropicciato, che in effetti era imbrattato di cazzo. Fortunatamente per me, il mio hotel era proprio dietro l’angolo. Sotto la doccia, ho ripensato al livello di depravazione che avevo appena raggiunto, rassicurandomi sul fatto che anche le donne hanno diritto alla crisi di mezza età.
