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racconti hard Una giovane coppia e una casa isolata. La situazione ideale per dare luogo alla fantasia di sempre, ma se non fosse per le donne la fantasia rimarrebbe tale. I avevamo affittato per due settimane un appartamento in una casetta isolata lungo la costa occidentale sarda. la casa, vicina al mare e lontano da tutto il resto, era composta da due unità abitative. al nostro arrivo conoscemmo subito la coppia che alloggiava nell’altro appartamento. erano due francesi, molto giovani rispetto a me, 38 anni e a mia moglie, 34. loro avranno avuto poco più di 20 anni ed erano decisamente carini entrambi. la ragazza era bionda e dal fisico longilineo. il ragazzo aveva la carnagione scura, probabilmente aveva antenati di colore, era rasato a zero ed aveva un fisico scolpito. io non conoscevo la lingua francese, a differenza di mia moglie. ci scambiammo comunque saluti cordiali. si chiamavano alain ed eveline. II il mattino dopo il nostro arrivo io mi svegliai, come spesso capitava, prima di mia moglie. andai sul balcone, a godermi il sole ed il panorama. la giornata era splendida, il mare azzurro invitante. udii un rumore e guardai in basso, verso la parte di giardino dell’altro appartamento, che era separata dalla nostra da una fitta siepe. vidi eveline, che si aggirava nel giardino. pensai subito di aver visto male e aguzzai la vista. intanto il mio pene, previdente, si cominciava ad alzare. sesso cane racconti era effettivamente nuda. non indossava nulla. stava sparecchiando il tavolino dove, evidentemente, avevano appena fatto colazione. notai che era totalmente depilata. improvvisamente mi ritirai all’indietro. ebbi l’impressione che per un attimo avesse guardato verso l’alto, tanto da vedermi. mi vergognai sentendomi come se la stessi spiando, ma in fondo io non avevo fatto niente di male. non osai comunque ritornare fuori sul balcone, anche se avrei desiderato fortemente rivedere il suo corpo nudo. decisi di andare fuori, fino al mare a fare una nuotata, sia perché amavo farlo sia per calmarmi un po’. ero sicuro che al mio ritorno avrei trovato mia moglie ancora a letto. era una dormigliona. invece rientrando in casa non la vidi. si era alzata, ma non c’era. andai in giardino pensando che potesse essere lì, ma non c’era. udii però la sua voce. stava parlando francese e veniva dall’appartamento a fianco. andai a bussare. mi aprì alain che mi fece cenno di entrare. non potei fare a meno di notare che indossava soltanto un pareo legato in vita che ne esaltava il fisico. mia moglie ed eveline erano in salotto e stavano chiacchierando. mia moglie indossava la lunga t-shirt con la quale aveva dormito. mi chiesi se sotto si fosse messa la biancheria. eveline invece era in tanga e in topless. rimasi rapito da quelle tettine impertinenti e dal fisichino che sfoggiava la ragazza. non riuscii ad intervenire nella discussione ma sembravano simpatici. porn racconti 2023 mia moglie mi disse che li aveva invitati a cena. io ero affascinato da eveline ma mi chiesi quanto mia moglie lo fosse da alain. mi chiesi cosa avesse in mente. la fantasia dello scambio di coppia ce la dicevamo spesso ma mai eravamo andati vagamenti vicini a metterla in pratica. e forse ero solo io che mi stavo facendo dei viaggi, proabilmente mia moglie si stava comportando solo da buona vicina. la cena andò bene e senza nessuna allusione di tipo sessuale. capii di essermi fatto io dei viaggi mentali. pur non capendo la loro lingua riuscii a partecipare alla conversazione grazie anche a mia moglie che traduceva. III eravamo sul balcone. osservavamo il mare nella notte. “è andata bene la cena.” dissi. “sono simpatici e mi sembrano anche più maturi della loro età.” “sssshhh” mi fece mia moglie. pensai volesse godere del silenzio notturno. invece dopo poco capii. dall’appartamento a fianco, grazie anche alle finestre aperte, provenivano dei rumori inequivocabili. “stanno scopando.” disse mia moglie dopo un po’ e scese con la mano a tastarmi il cazzo, già induritosi. “che porcellino!” esclamò. “a cosa stai pensando? alla francesina nuda?” mi abbassò i pantaloni e cominciò a segarmi il cazzo. “e tu pensi ad alain? ho visto come te lo mangiavi con gli occhi oggi.” “ammetterai che ha un fisico niente male.” si giustificò mia moglie. di là proseguirono i gemiti e le urla. udimmo anche alcune parole. “cosa hanno detto?” chiesi a mia moglie. “non te lo dico.” mi rispose maliziosa. “perchè poi lo vuoi fare anche te.” andammo in stanza e scopammo come da tempo non facevamo. nel buio io ogni tanto pensai di avere sotto di me eveline e sono sicuro che mia moglie si immaginasse che a scoparla non fossi io ma alain. racconti hot IV “eveline mi ha detto che stamattina l’hai vista.” mi sussurrò mia moglie in un orecchio mentre la penetravo dolcemente. io raggelai temendo fosse arrabbiata, anche se il tono non lo suggeriva. “si è scusata con me. tu perchè non me l’hai detto?” “ehm… non so… non mi sembrava importante, l’ho vista per sbaglio.” “ti è piaciuta?” mi chiese piantandomi le unghie nelle chiappe e spingendomi per farsi penetrare più a fondo. “beh,… ad essere sincero sì.” “anche a me lui piace. e oggi mi sembra di aver visto un rigonfiamento niente male.” aumentammo il ritmo della scopata, venendo entrambi dopo poco. il discorso si interruppe lì. V la mattina dopo stavo passeggiando lungo la riva. era molto presto ma mi ero svegliato ed ero uscito, la spiaggia era deserta come piaceva a me. dopo un po’ vidi arrivare dal sentiero eveline, da sola. ci salutammo. e si avvicinò. iniziammo a parlare, un po’ in inglese, un po’ cercando di capirci nelle rispettive lingue. era veramente bella. non potei fare a meno di pensare alle sue urla di godimento che avevo udito poche ore prima. rimanemmo in silenzio, a contemplare il mare. io mi alzai per tornare verso casa, film porno ma lei mi fermò. mi invitò a fare il bagno in mare. io scossi la testa e cercai di farle capire che non indossavo il costume sotto ai pantaloncini. lei, in tutta risposta, cominciò a spogliarsi e sotto agli hot pants di jeans non indossava nulla. era nuda di fronte a me. sorrise, si girò e corse verso l’acqua. mi maledii per quello che stavo per fare ma la seguii, dopo essermi spogliato, correndo in mare col cazzo duro che ballonzolava. lei mi spruzzò, giocammo e mi saltò addosso. ci ritrovammo avvinghiati sul bagnasciuga. lei mi prese in mano il cazzo e lo guidò dentro di sè. la scopai al ritmo delle onde ci colpivano ripetutamente. mentre venni guardai verso la nostra casa, in lontananza. dal balcone mia moglie avrebbe potuto vedermi. sentii salire i sensi di colpa. eveline si rialzò e improvvisamente si allontanò dalla riva. vidi che raccoglieva i suoi vestiti, ma poi si mise a raccogliere anche i miei. salutandomi con la mano e ridendo cominciò a correre, con i miei vestiti, verso casa. mi toccò inseguirla, tutto nudo come ero. correva rapida, io ero scalzo e non avevo molto fiato. la raggiunsi solo sotto casa. mi tirò i vestiti, ridendo e mi fece cenno di fare silenzio e di entrare da loro. dalla vetrata che dava sul giardino vidi mia moglie che cavalcava alain, steso sul lettino. apparentemente stava godendo alla grande e non si accorse del nostro arrivo. a me venne da scappare via e lo feci. VI mia moglie rientrò subito dopo in casa. era spettinata e piacevolmente sconvolta. aveva l’aspetto di una che aveva appena scopato. indossava solo la t-shirt che le arrivava a metà coscia. “perché non ti unisci a noi?” mi chiese, con molta naturalezza. io, in trance, la seguii. mi sedetti su una sedia mentre mia moglie ed eveline si inginocchiavano e si mettevano entrambe a leccare l’imponente membro di alain. cominciai a masturbarmi mentre eveline preparava mia moglie a quel tipo di penetrazione che a me quasi sempre negava. subito dopo la francesina li lasciò proseguire da soli e venne da me prendendomelo in bocca. poi si girò e mi invitò ad emulare gli altri due. ero appena venuto, ma la scena che mi si presentò davanti mi fece tornare subito sull’attenti. alain era steso sul lettino e mia moglie era su di lui che l’aveva fatta girare ed ora appoggiava la schiena sul suo petto. il membro di alain era piantato nel culo di mia moglie e lui da sotto la stantuffava. mia moglie mi chiamò ed io mi avvicinai. con chiari gesti mi fece capire che voleva essere penetrata anche da me, voleva subire una doppia penetrazione. non so quanti orgasmi ebbe, stretta fra noi due.

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